Superbonus 110% Milano

Bonus casa 110%: tutte le informazioni per ristrutturare gratis

Fino alla fine del 2021 c’è la possibilità di ristrutturare il nostro appartamento gratis. Chi effettua lavori di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico si vedrà restituire tutta la cifra spesa. Grazie all’Ecobonus 110%, quindi, si potrà approfittare di un credito d’imposta – distribuito in cinque quote annuali – per un valore persino superiore alla spesa sostenuta.

Questo infatti sarà possibile grazie alla possibilità di usare la cessione di credito con il Fisco alla Banca o all’impresa che realizza i lavori  e monta gli impianti.

Chi può beneficiare del Superbonus?

Sono operative le regole per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e al bonus facciate. Via libera ai cantieri e i privati possono “prenotare” l’agevolazione fiscale, visto che dopo la pubblicazione e quindi l’entrata in vigore dei due decreti di ottobre 2020, è possibile predisporre in forma sostanzialmente certa e corretta tutti i documenti richiesti e le modalità del loro invio all’Agenzia dell’Entrate e all’Enea.
Possono beneficiare del superbonus: le persone fisiche che al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni abitano in condomini ma anche in singole unità abitative adibite esclusivamente ad abitazioni principali. Quindi sia che si abiti in un condominio o in una casa singola, deve trattarsi sempre di abitazione principale.

Gli interventi Agevolabili

L’intervento di isolamento termico accede all’incentivo solo se la superficie da isolare è superiore al 25% della superficie disperdente totale dell’edificio.

Si ribadisce che la sola installazione di pannelli fotovoltaici non permette l’accesso all’incentivo del 110% se non effettuata contestualmente ad uno o a tutti e due gli interventi trainanti: il cappotto termico interno od esterno dell’edificio e/o, la sostituzione della caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione o a pompa di calore.

Per poter beneficiare dell’agevolazione non tutti gli interventi di ristrutturazione saranno ammissibili.

Efficientamento energetico

  1. Il cappotto termico dell’edificio;
  2. La sostituzione della caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione o a pompe di calore.

Questi 2 tipi di intervento consentono di accedere al superbonus del 110% e si trainano dentro il perimetro del 110% altri 5 tipi di interventi:

  1. L’installazione di pannelli solari;
  2. Gli impianti di accumulo di energia relativi agli stessi pannelli solari;
  3. Il rifacimento delle facciate;
  4. L’installazione di colonnine per la ricarica delle batterie della auto elettriche;
  5. Tutti gli interventi già compresi nel vecchio bonus.

Una regola quindi deve essere chiara; senza i 2 interventi principali le percentuali di aiuto restano le tradizionali, ovvero 65% per l’ecobonus (risparmio energetico), 90% per il bonus facciate, ecc.

Gli interventi dovranno consentire all’edificio un miglioramento di 2 classi energetiche in base all’attestato di prestazione energetica (APE).

Restano valide anche le precedenti agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia (50%) e risparmio energetico (65%) con la possibilità, anche per questi, di aderire alla cessione del credito.

Per poter accedere alle detrazioni fiscali ecobonus del 110%, gli interventi effettuati dovranno assicurare il miglioramento di almeno due unità della classe energetica dei condomini o degli edifici , e se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante APE rilasciata da tecnico abilitato.
L’installazione dei soli serramenti invece non darà diritto al superbonus del 110% , bensì all’Ecobonus con sconto in fattura diretto del 50%. In questo caso non si potranno quindi ottenere i nuovi infissi gratis, ma si potrà comunque beneficiare di un’importante agevolazione.
Lo sconto in fattura del 50% per gli infissi potrà essere applicato anche per i lavori di solo recupero edilizio come restauro, manutenzione e ristrutturazione.
I tetti di spesa agevolabile per ogni lavoro saranno calcolati moltiplicando per il numero di unità immobiliari comprese nell’edificio.
Entrando nel dettaglio dei limiti di ciascun intervento, il superbonus del 110% spetterà per: cappotto termico con il limite di 50.000 euro per una singola unità immobiliare, 40.000 euro per unità da due fino a 8 unità immobiliari e 30.000 euro a unità per più di otto unità immobiliari la sostituzione degli impianti esistenti con quelli a pompa di calore/caldaia a condensazione in classe A, fino a un massimo di 20.000 euro fino a 8 a unità immobiliari e 15.000 euro a unità per edifici con più di 8 unità. Interventi simili ai precedenti ma effettuati su edifici unifamiliari o su unità immobiliari poste all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti con accesso autonomo. La fonte energetica può essere a pompa di calore, ma anche a condensazione con efficienza almeno di classe A ivi inclusi impianti ibridi o geotermici (spesa massima di 30mila euro).

Il Decreto Rilancio 110% guarda con favore al fotovoltaico in quanto, se abbinato agli altri interventi trainanti, si può raggiungere un ammontare complessivo di spesa di 48.000 euro per l’intero edificio e comunque entro un limite di spesa pari a 2.400 euro per ogni Kw di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico.
L’agevolazione del 110% si potrà applicare per l’installazione contestuale o successiva anche a sistemi di accumulo di energia integrati con gli impianti solari fotovoltaici con limite di spesa di 1.000 euro per ogni Kw. L’agevolazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici ed è subordinata alla cessione dell’energia non auto-consumata in sito
al GSE.

Anche le stazioni di ricarica per auto elettriche beneficeranno, se installate contestualmente agli interventi primari, del superbonus del 110%.

Oltre alle finestre, sarà possibile abbinare a uno degli interventi primari, sfruttando sempre il superbonus al 110%, ogni altro intervento di efficientamento energetico dei condomini o comunque previsto dall’Art. 14 del DL n.63 del 2013 convertito in legge n°90 del 2013.

ATTENZIONE: In caso di difformità urbanistiche/catastali anche da parte di uno solo dei condomini, tutto il condominio non potrà beneficiare del Superbonus 110%.
Ricordiamo comunque che in questo caso sarà comunque possibile per i singoli condomini beneficiare dell’Ecobonus o della Ristrutturazione con sconto il fattura del 50%

 

Serramenti Milano